
Fare attività fisica con le emorroidi: è possibile?
Quali sport praticare e quali evitare per non incorrere in problemi.
Quando si soffre di emorroidi, la qualità della vita può essere notevolmente compromessa, soprattutto se si parla di attività fisica. Il dolore, il prurito e la difficoltà a sedersi o a compiere movimenti improvvisi rendono infatti problematica la pratica di alcuni sport. Tuttavia, non è necessario rinunciare all’esercizio fisico. Con le giuste accortezze, è possibile continuare a fare sport e godere dei suoi benefici per la salute, senza aggravare la condizione. Inoltre, gli sportivi, che non sempre possono o vogliono utilizzare prodotti a base di anestetici locali e cortisonici, possono optare per dispositivi medici a base di sostanze naturali, come per esempio acido ialuronico, aloe vera ed estratti e oli vegetali, che mantengono l’idratazione della pelle e formano una barriera protettiva, favorendo il naturale processo di riparazione dei tessuti.
Emorroidi: quali sport praticare?
Chi soffre di emorroidi può trarre giovamento dall’attività fisica in quanto favorisce il regolare movimento intestinale, migliora la circolazione e rafforza i muscoli nell’area pelvica e nella parte bassa della schiena. Al contrario, non fare esercizio fisico può causare stitichezza, peggiorare le emorroidi esistenti, provocare una ricaduta o persino favorire l’insorgenza di questa condizione in chi non ne ha mai sofferto.
Non tutti gli sport però sono uguali: alcune attività sportive, infatti, possono contribuire all’insorgenza o al peggioramento delle emorroidi a causa dell’aumento della pressione intra-addominale, che è una delle cause principali di questa condizione. Sport come sollevamento pesi, bodybuilding, corsa, ciclismo, canottaggio ed equitazione possono aumentare notevolmente questa pressione, soprattutto se praticati in modo intenso, e andrebbero evitati. I movimenti bruschi nel sollevamento pesi o gli impatti al suolo durante la corsa e il salto aumentano infatti la pressione addominale, causando il rigonfiamento delle vene anali. Inoltre, attività come il ciclismo, il canottaggio e l’equitazione, che richiedono di stare seduti a lungo, possono causare fastidi.
Gli sport considerati più sicuri per chi ha le emorroidi sono le attività aerobiche, come nuotare, o esercizi controllati per rafforzare i muscoli addominali e del retto, come lo yoga, che è utile anche per migliorare la salute generale senza danneggiare il sistema venoso o il pavimento pelvico. Anche attività come il trekking, lo sci alpino e lo sci di fondo, che hanno un impatto minore sulla pressione addominale, possono ridurre il rischio di emorroidi. L’esercizio fisico moderato, come camminare, è molto utile e consigliato.
Il consiglio generale è di non rinunciare all’esercizio fisico, ma di scegliere una routine adatta. Fare attività fisica per 20-60 minuti, 3-5 giorni a settimana, migliora la qualità della vita e aiuta a gestire meglio i sintomi delle emorroidi.