Domande frequenti

I sintomi tipici delle emorroidi comprendono prurito, irritazione e bruciore anale e perianale (sempre presenti sia
quando l’emorroide è interna sia quando è esterna); dolore (soprattutto quando si va in bagno e, se l’emorroide è
esterna, in caso di contatto); perdite di sangue; sensazione di evacuazione incompleta e di ingombro anale.

La predisposizione a sviluppare emorroidi tende a essere maggiore in alcune famiglie rispetto ad altre e ciò depone a favore dell’esistenza di un’ereditarietà su base genetica, molto probabilmente di tipo multifattoriale (ossia non riferibile a un singolo gene alterato). Tuttavia, la reale probabilità di essere interessati dalla patologia dipende fortemente dallo stile vita, in particolare dall’alimentazione, dall’attività fisica e dal consumo di alcolici e di alcune tipologie di farmaci. Quindi, seguendo uno stile di vita sano si può ridurre notevolmente il rischio di emorroidi, a prescindere dalla genetica.

Lo specialista che si occupa di emorroidi è il proctologo, che può esercitare privatamente o nell’ambito di strutture ospedaliere. In base alla sua valutazione della gravità della situazione (stadio della patologia emorroidaria) e dei sintomi presenti potrà proporre il rimedio più appropriato al caso specifico tra le molte disponibili. Di norma, l’intervento chirurgico è proposto soltanto per emorroidi di III e IV grado.

La comparsa delle emorroidi è promossa dalla sedentarietà, quindi per prevenirle è importante muoversi regolarmente. Questa indicazione vale anche quando sono già presenti i sintomi, ma soltanto a patto di evitare sforzi eccessivi, soprattutto a livello addominale e pelvico (sollevamento pesi, body building ecc.), e attività che impongano stress specifici a livello della regione anale (ciclismo, equitazione, canottaggio ecc.).

Le gambe pesanti sono spesso causa di un problema circolatorio. Tra i principali fattori che ne acutizzano
il sintomo c’è il caldo che favorisce la stasi venosa, a causa della quale gli arti inferiori risultano intorpiditi, doloranti e gonfi.

Ѐ buona abitudine praticare degli auto-massaggi: attraverso movimenti dal basso verso l’alto con prodotti specifici per le gambe. Non stare troppo tempo seduti: rimanere in questa posizione per un periodo prolungato rallenta la circolazione del sangue, favorendo il rigonfiamento degli arti inferiori. Se fai un lavoro sedentario, ricordati di alzarti almeno una volta all’ora dalla sedia.

Ci sono diversi rimedi naturali che aiutano ad alleviare la sensazione di pesantezza e gonfiore alle gambe.
Tra questi troviamo sicuramente il Rusco e la Centella.

Esistono tanti piccoli accorgimenti più o meno impegnativi che possono davvero
aiutare a contrastare la cattiva circolazione.

Movimento
Questa è la parola chiave per contrastare un cattivo flusso sanguigno.
Il semplice gesto di alzarsi dalla scrivania e sgranchirsi le gambe ogni mezz’ora potrà apportare grossi miglioramenti. Meglio ancora se pratichiamo sport come il nuoto, una bella camminata o semplicemente delle piccole sessioni di stretching ogni giorno.

Bere molto
Altro rimedio di facile attuazione e l’idratazione. Acqua, tisane, frullati e centrifughe va bene tutto purché sia salutare e non contengano zuccheri o alcool.

Massaggi
Pratica dei massaggi ai piedi, alle gambe ed alle mani per favorire il flusso del sangue.
Questi piccoli accorgimenti apporteranno grandi risultati se eseguiti costantemente eliminerete il gonfiore e la pesantezza ristabilendo un flusso ematico regolare.

3 Esercizi per Migliorare la Microcircolazione:

Gambe Sollevate
Basterà mettersi distesi sulla schiena magari di fronte ad un muro con le gambe sollevate in aria e praticare dei piccoli movimenti con i piedi
Infine, la sera, quando sei in casa a guardare la tv o in relax, solleva le gambe sul divano e la notte posiziona dei cuscini sotto le gambe per mantenerle sollevate mentre dormi.

Stretching
Ogni mattina appena sveglia esegui dei semplici allungamenti muscolari in modo da riattivare il corpo ancora dormiente, la circolazione e favorire il flusso di ossigeno.

Step
Questo è un esercizio cardiovascolare molto utile per ridurre la pressione sulle vene e combattere il senso di gonfiore evitando l’infiammazione dei muscoli.
Più semplicemente potresti fare le scale ogni volta invece di prendere l’ascensore.
Bene piccoli esercizi facili da realizzare e con dei benefici colossali.
Se sussistono problematiche più gravi legate alla circolazione è sempre bene consultare uno specialista.